La Nostra Storia

 L'atelier negli anni '80

Marinella Esposito nasce il 6 luglio del 1961 a Fano a Corno, frazione di Isola del Gran Sasso d’Italia, in provincia di Teramo, da una famiglia di umili origini. Cresce con la passione per la moda e per l’arte, l’interesse per la moda le fu trasmesso da sua madre sarta che insegnò il mestiere alle ragazze di tutto il paese e dintorni. Frequenta la scuola d’arte e consegue il diploma d’arte ceramica. In un secondo tempo studia all’Accademia di moda a Roseto degli Abruzzi, ottenendo i diplomi di stilista, modellista e figurinista. Novella sposa si trasferisce a 21 anni presso la capitale dove continua il suo percorso di studi per diventare una brava stilista, nel frattempo iniziò dei corsi per insegnare le tecniche di sartoria e moda acquisite. La giovane stilista nonostante i molteplici impegni tra studi e insegnamento si propose a diverse case di moda romane con una collezione di maglie dipinte a mano. Nel dicembre del 1986, organizzò la sua prima sfilata presso la sala regia del comune di Monterotondo, come modelle fece sfilare le sue allieve; da tale evento diede inizio alla sua carriera da stilista indipendente fondando il suo marchio e il suo primo atelier a Monterotondo in Viale Mazzini.

Nei primi anni dalla fondazione del suo atelier per accrescere la sua visibilità e clientela partecipò per una quindicina d’anni con le sue collezioni di abiti da sposa alla manifestazione nazionale di “Roma Sposa”. Nel corso degli anni percorse molta strada nel settore della moda conquistando il suo posto su importanti riviste del settore tra cui “Vogue” e “Gioia”. Il suo duro lavoro venne premiato nel marzo nel 1999 con il prestigioso “Mercurio d’Oro”. Nei primi anni 2000, grazie al fiorente successo presentò la sua candidatura per partecipare alla manifestazione dedicata all’alta moda romana, Alta Roma, così da potersi guadagnare un posto tra gli grandi marchi dell’alta moda italiana. Il suo debutto nell’alta moda avvenne presso il centro eventi salone delle fontane all’Eur dove portò in passerella una collezione con il tema di femminilità moderna fuori agli stereotipi classici, per una donna consapevole che si prepara ad affrontare il nuovo millennio con passo deciso. Nella stessa manifestazione parteciparono le più note firme dell’alta moda tra cui Rocco barocco, Fausto Sarli, Egon von Fustenberg, Vivienne Westwood, Gattinoni, Lancetti e Renato Balestra.

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Marinella Esposito e Arianna David
Prima sfilata nell'Alta Moda Romana, accompagnata in passerella da Arianna David, Miss Italia '93
NConConsegna del Premio Mercurio d'Oro

Nel 2001, nel secondo anno di Alta Roma della stilista Marinella, scelse come location per la sua sfilata palazzo Ferrajoli a Roma; nella stessa struttura era in corso l’esposizione delle opere dell’artista Salvador Dalì. Il curatore della mostra, dottor Mario Montecucco, saputo dell’evento che si sarebbe svolto all’interno del palazzo, mandò una lettera alla stilista esprimendo il suo entusiasmo per la sua scelta e le chiese di realizzare una collezione ispirata all’artista vista la concomitanza dei due eventi, mostra d’arte e sfilata. La stilista lusingata da tale proposta decise di rivoluzionare a quindici giorni prima della sua sfilata l’intera collezione, realizzando al suo interno un abito simbolo ispirato ad un’opera di Salvador Dalì, La Venere con cassetti. La sfilata della collezione/opera d’arte riscosse un successo tale che la trasmissione Rai “Costume e Società” descrisse tale evento come un ritorno alla vera alta moda, oltre all’interesse della stampa nazionale e internazionale. Nel 2002 partecipò alla manifestazione la “Griffe” svoltosi nel palazzetto dello sport di Trieste, presentata da Eleonora Daniele, sfilando insieme ai stilisti Renato Balestra e Egon Von Funstenberg. Nello stesso anno, in occasione dell’inaugurazione dell’Auditorium Parco della musica di Roma, l’organizzazione Alta Roma decise di svolgere la sua manifestazione all’interno della struttura.

La stilista Marinella portò in passerella una collezione ispirata alla musica, ai colori delle sinfonie che s’intersecano con l’animo estroso e originale di ogni donna.

La collezione ebbe un successo straordinario a tal punto da ricevere le congratulazioni dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Nello stesso anno partecipò a una serata organizzata al Campidoglio di Roma per celebrare la moda e il cinema, lo show fu condotto da Milly Carlucci, Michele Placido e Giancarlo Giannini omaggiando i capi realizzati dalla sartoria Tirelli per il film “Gattopardo” e gli stilisti di alta Roma che sfilarono gli abiti di punta delle loro collezioni.

Nel 2003 diede inizio alle sfilate della manifestazione Alta Roma portando in passerella la sua collezione presso il giardino dell’Accademia di Romania, la collezioni s’ispirava alla natura, al desiderio di ritrovare il contatto con la madre terra. Fece introdurre la sua sfilata da una poesia, scritta di suo pugno, che esaltava le bellezze femminili nella storia accompagnata dai passi di danza di un ballerino e per celebrare il momento dell’abito da sposa fece accompagnare la modella da una cantante sulle note di una splendida canzone. Nella Pasqua del 2004 in occasione delle 500º anniversario della Piana degli albanesi in Sicilia, partecipò al programma Sky presentato da Rosanna Cancellieri trasmesso dal teatro Politeama di Palermo insieme allo stilista Gianni Molaro.

Nel 2005 realizzò una performance nella splendida cornice di Palazzo Ferrajoli a Roma dove portò in scena solo per la stampa accreditata la rappresentazione di quattro epoche, 1700, 1800, 1900 e 2000; realizzate interamente in color oro come augurio e ritorno ai tempi di ricchezza e prosperità. Nello stesso anno partecipò alla manifestazione “Festa di Nozze” presso l’hotel Parco dei Principi a Roma dove portò in passerella le sue ultime creazioni da sposa. Nel 2006 in occasione nei suoi vent’anni di carriera decise di organizzare una sfilata nel cuore di Monterotondo, città che l’ha accolta e celebrata nei suoi numerosi eventi culturali locali, portò in passerella, oltre alle sue modelle, venti ragazze del luogo per promuovere le bellezze locali e non standard che la grande industria della moda ha sempre imposto.

Nel 2007 espose, grazie alla Frattina Associazione Culturale Internazionale, presso il Salhiya Complex a Kuwait City, quattro miniature di abiti da sposa indossati dall’iconica bambola Barbie accompagnate da altrettanti abiti in grandezza naturale, come rappresentante del suo settore all’interno della manifestazione che selezionò il meglio dell’artigiano italiano.

Nel dicembre dello stesso anno inaugurò il suo secondo atelier a centro storico di Monterotondo, dove decorò personalmente i soffitti con disegni di puttini raffaelliani; la gestione e direzione dell’atelier fu affidato al primogenito della stilista, Nico, anch’esso stilista ma della moda uomo, al suo fianco in azienda da diversi anni.

Nel 2008 partecipò alla BAF Week (Buenos Aires Fashion Week) nella capitale argentina insieme con altri stilisti in rappresentanza della Moda italiana. Oltre alle passerelle di rinomate manifestazioni del settore moda, la stilista partecipò ad un importante manifestazione promossa dall’associazione culturale “La Giara Nera” per combattere il fenomeno crescente dell’anoressia. Alla manifestazione parteciparono medici e specialisti e finì con la sfilata della stilista Marinella Esposito che diede voce alle sue modelle che testimoniarono la discriminazione nel mondo della moda per chi porta la taglia 42.

La stessa stilista manifestò il suo dissenso per le scelte dei suoi colleghi di portare in passerella modelle e modelli anoressici e di conseguenza l’imposizione di canoni di bellezza sbagliati e non sani. Nel 2009 l’azienda amplia il suo personale integrando la secondogenita della stilista, Emi, anch’essa stilista e fotografa, specializzata nella moda donna e bambini. Nel corso degli anni, oltre ad accrescere la loro cliente locale e internazionale, grazie al tris di stilisti, un mix tra innovazione ed esperienza, hanno volto il loro sguardo a un palcoscenico europeo, la manifestazione internazionale di “Sposa Italia” a Milano. Nel corso dell’intera carriera di Marinella sono passati molti personaggi famosi tra cui l’attrice italiana Marina Suma, l’attrice e cantante britannica Karina Huff, la modella e showgirl ceca Alena

Seredova, la showgirl e modella italiana Elena Santarelli, la conduttrice e showgirl Barbara d’Urso e miss Italia ’93 Arianna David, amica e modella della stilista che le ha curato il matrimonio nel 2017, riscuotendo l’attenzione di diverse testate giornalistiche tra cui “Vanity Fair”, “Tgcom 24” e “Oggi”, oltre alla trasmissione condotta da Barbara d’Urso, “Domenica Live”, dove le dedicò un servizio sulla scelta dell’abito e sull’intero matrimonio.


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